La Pasqua in Romagna è un momento speciale, che unisce la spiritualità delle celebrazioni religiose alla convivialità delle tavole imbandite. Qui, le tradizioni si tramandano da generazioni e ogni famiglia ha i propri riti e piatti tipici per festeggiare questa ricorrenza. Dal Venerdì Santo con le suggestive processioni, alla Domenica di Pasqua con il pranzo in famiglia, fino alla Pasquetta all’insegna di gite fuori porta e scampagnate, ogni angolo della Romagna offre qualcosa di unico da vivere.
Pasqua viene con ciò che la primavera porta
proverbio romagnolo
Tradizioni Pasquali in Romagna
Le tradizioni in Romagna sono per lo più legate alla tavola, cibo e vino da noi la fanno sempre da padroni, alle scampagnate e alle uova, simbolo della Pasqua.
Vediamone alcune:
- La Benedizione delle Uova: Le uova sono il simbolo della Pasqua per eccellenza. In molte località romagnole, il Sabato Santo le famiglie portano in chiesa un cestino di uova per farle benedire. Questo gesto antico simboleggia il rinnovamento della vita e viene seguito dalla classica tradizione di mangiarle sode il giorno di Pasqua in famiglia.
- La Sagra e Palio dell’Uovo di Tredozio: A Tredozio, sull’Appennino forlivese, si tiene una delle manifestazioni più curiose della Pasqua romagnola: la Sagra e Palio dell’Uovo. Questo evento prevede una serie di giochi legati all’uovo, mostre, spettacoli, fino ad arrivare alle gare di sfogline e alla famosa gara dei mangiatori di uova sode Una tradizione unica che attira visitatori da tutta la regione!
- La Pagnotta Pasquale e il Bracciatello: Specialità della zona di Sarsina e Cesena, la Pagnotta Pasquale è un pane dolce lievitato, simile a un panettone rustico. Ogni famiglia ha la sua ricetta segreta, ma l’impasto di base include farina, zucchero, uova, burro e lievito naturale. Una fetta di pagnotta con un bicchiere di Sangiovese è il modo perfetto per iniziare la festa! Un altro dolce tipico della Pasqua in Romagna è il Bracciatello, una ciambella profumata all’anice, preparata per contenere l’uovo soda da mangiare in famiglia a colazione.
Cosa mangiare a Pasqua in Romagna?
I piatti della tradizione! La Pasqua in Romagna è un tripudio di sapori autentici e ricette tramandate da secoli.

La tradizione prevede una colazione con uovo sodo benedetto (uno a testa), con bracciatello o pagnotta pasquale e salame contadino. Il salame, fatto in casa nel periodo di dicembre, veniva mangiato per la prima volta a Pasqua, dopo il periodo di stagionatura si aspettava la mattina di Pasqua per assaggiarne il sapore.
A pranzo i piatti tradizionali variano da zona a zona. Diciamo però che i primi la fanno da padroni.
Dopo un antipasto a base di piadina, formaggi e affettati, solitamente segue un primo tipico come le lasagne con sfoglia verde, tagliatelle, strozzapreti o tortelli alle ortiche.
Di secondo si varia dal classico agnello al forno con patate al coniglio alla cacciatora. verdure di stagione come carciofi asparagi o erbe di campo.
Per finire Ciambella romagnola inzuppata nell’albana dolce o la classica colomba
Pasquetta in Romagna: idee per una gita fuori porta

Dopo il pranzo pasquale, la Pasquetta è dedicata alle gite e ai picnic. Ecco alcuni posti perfetti per trascorrere una giornata all’aria aperta in Romagna:
- Cascata dell’Acquacheta: Un’escursione alla scoperta della spettacolare cascata citata da Dante nella Divina Commedia. Perfetta per chi ama la natura e il trekking!
- San Leo e la sua Rocca: Uno dei borghi più affascinanti d’Italia, con una fortezza imponente che offre un panorama mozzafiato sulla Valmarecchia. Perfetto per un picnic con vista!
- Bertinoro, il balcone della Romagna: Tra vigneti e colline, Bertinoro è famoso per la sua ospitalità e il vino Sangiovese. Qui si può passeggiare nel centro storico e gustare un pranzo in una trattoria tipica.
- Lidi Ravennati e Delta del Po: Il giorno di Pasquetta è tradizione fare un picnic in pineta lungo la costa adriatica. I lidi ravennati offrono spiagge tranquille e aree attrezzate per una giornata all’insegna del relax, mentre il Parco del Delta del Po regala scenari unici tra fenicotteri e valli d’acqua.
- Brisighella e il Sentiero dell’Asino: Uno dei borghi più belli d’Italia, con un percorso panoramico tra la Rocca, la Torre dell’Orologio e il Santuario del Monticino. Perfetto per una giornata tra storia e natura.
Eventi in Romagna per il ponte di Pasqua 2025
Quest’anno, grazie al susseguirsi di ponti prendendo pochi giorni di ferie si riesce a staccare dal lavoro ben 16 giorni un’opportunità in più per venire a trovarci in Romagna che in questo periodo è ricca di eventi. Qui a seguire te ne segnalo alcuni, ma maggiori informazioni puoi trovarle sul sito Visit Romagna.
- Processione del Cristo morto a Portico di Romagna venerdi 18 aprile;
- Fiera dell’agnello a santa sofia il 21 aprile;
- Rocca noir visita della rocca di Verucchio a lume di candela venerdi 18 aprile;
- Pasqua diffusa a Bellaria Igea Marina dal 19 al 21 aprile;
- Pedalata dei fenicotteri a sant’Alberto di Ravenna dal 18 al 21 aprile.
Conclusione
La Pasqua in Romagna è un’esperienza che va oltre la semplice festività: è un tuffo nelle tradizioni, nei sapori e nei paesaggi di una terra autentica e accogliente. Se vuoi scoprire ancora di più su questa meravigliosa regione, continua a seguire il nostro blog!
Hai già deciso dove trascorrere la tua Pasqua in Romagna? Scrivilo nei commenti! E se cerchi un posto tranquillo dove soggiornare il Pozzo degli Aforismi è quello che fa per te.