Forlì Liberty: Viaggio nell’eleganza del primo Novecento

Forlì è una città che nasconde tesori inaspettati, tra cui un patrimonio Liberty affascinante e spesso poco conosciuto. Lo stile floreale e sinuoso dell’Art Nouveau ha lasciato un’impronta indelebile in diversi edifici della città, dai caffè storici alle residenze private.

Oggi ti porterò a scoprire i capolavori del Liberty forlivese, raccontandoti la storia e le curiosità legate a questi edifici, simbolo di un’epoca di grande fermento artistico e culturale.

Il liberty a Forlì: una breve storia

Il Liberty si sviluppò in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, ispirandosi alle linee morbide della natura e introducendo decorazioni elaborate in ferro battuto, vetro colorato e affreschi raffinati. Questo stile, noto in Italia anche come Stile Floreale con edifici eleganti e decorazioni sinuose che ancora oggi catturano lo sguardo dei passanti.

Durante il periodo della Belle Époque, Forlì abbracciò il Liberty con entusiasmo e questo stile si diffuse grazie all’opera di architetti e artisti locali, che resero la città un piccolo gioiello del modernismo italiano.

I Palazzi Liberty di Forlì

Sei pronto? Ti accompagnerò in un itinerario alla scoperta di alcuni gioielli Liberty di Forlì, tra edifici storici, ex caffè, ville e affreschi nascosti. Ti consiglio di lasciare l’auto nel parcheggio Piazza Monte grappa e di proseguire a piedi.

Ex Caffè Ristorante “Alla Vittoria”

Iniziamo il nostro tour da un edificio simbolo del Liberty forlivese in Viale Vittorio Veneto 115, l’ex Albergo, caffè ristorante “Alla Vittoria”, progettato dall’architetto Leonida Emilio Rosetti nel 1900.

Questo edificio, situato vicino alla stazione ferroviaria, era una delle prime strutture ricettive della città e si distingueva per i suoi dettagli decorativi raffinati: ghirlande floreali, finestre ad occhiali, eleganti ringhiere in ferro battuto e rilievi con volti femminili. Purtroppo, con lo spostamento della ferrovia, l’albergo perse la sua importanza.

Sebbene abbia cambiato destinazione d’uso più volte, il suo fascino Liberty è ancora oggi visibile.

Prendiamo Corso Mazzini, uno dei corsi principali della città, e prima di giungere in Piazza Saffi, svoltiamo a destra in via Pedriali

Palazzo Numai Foschi: un tocco Liberty in un palazzo rinascimentale

Nonostante le sue origini risalenti al XIV-XV secolo, Palazzo Numai Foschi (in Via G. Pedriali, 12) conserva un esempio di decorazione Liberty nel suo interno. Nel 1925, l’artista Francesco Olivucci decorò uno studiolo con una finta ringhiera in corda e ferro su sfondo blu, arricchita da motivi vegetali stilizzati. Un’interessante fusione di stili che aggiunge un tocco raffinato alla struttura storica del palazzo.

Torniamo su Corso Mazzini e proseguiamo verso Piazza Saffi. Percorriamo tutto il portico del Palazzo Comunale e in fondo giriamo a destra in Corso Garibaldi

Cartolibreria Raffoni: il Liberty nei dettagli urbani

Anche le insegne dei negozi di Forlì raccontano l’epoca Liberty. Un esempio iconico è l’insegna della Cartolibreria Raffoni, realizzata nel 1927 da Rosetti in Corso Garibaldi 10. Un piccolo ma significativo dettaglio che testimonia quanto lo stile Liberty fosse diffuso e apprezzato in città.

Proseguiamo su corso Garibaldi, oltrepassiamo Piazza Duomo, la Chiesa di San Francesco e giriamo a sinistra in via Albicini.

Palazzo Romagnoli: un’eleganza senza tempo

Uno degli edifici simbolo del Liberty a Forlì è Palazzo Romagnoli, situato in Via Albicini 12. Questo palazzo storico non è solo una meraviglia architettonica, ma ospita anche affreschi e decorazioni Liberty che esaltano l’eleganza delle sue sale.

Torniamo in Piazza Saffi e di qui proseguiamo su Corso della Repubblica, dopo la Chiesa di Santa Lucia svoltiamo a sinistra.

Villino Sardi: un laboratorio Liberty

Tra gli edifici più suggestivi spicca il Villino Sardi, situato in via Cairoli, 20 e costruito tra il 1928 e il 1929 su progetto di Rosetti.

Oltre a essere una dimora elegante, il villino ospitava un laboratorio artigianale specializzato nella produzione di decorazioni.

Le sue facciate sono incorniciate da alte lesene e arricchite da affreschi realizzati da Domenico Camporesi, che danno all’edificio un fascino unico.

Si conclude qui la nostra passeggiata fra alcuni degli edifici liberty di Forlì.

Passeggiando per il centro storico, e nei quartieri limitrofi, potrai ammirare altri edifici impreziositi da elementi floreali, ferri battuti e decorazioni in ceramica, testimoni di un’epoca in cui l’arte si fondeva armoniosamente con la vita quotidiana.

Se sei interessato ecco un itinerario nella Romagna liberty .

Conclusione: il Liberty nascosto di Forlì

Passeggiare per le strade di Forlì significa scoprire angoli inaspettati e dettagli raffinati che raccontano un’epoca di eleganza e innovazione. Il Liberty ha lasciato un’impronta affascinante nella città, e anche se oggi questi edifici non sempre ricevono l’attenzione che meritano, rappresentano un patrimonio culturale e artistico di grande valore.

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