Alla scoperta dei palazzi storici e della statua di Piazza Saffi

Se c’è un luogo che rappresenta l’essenza di Forlì, quello è senza dubbio Piazza Aurelio Saffi. Ampia, solenne e circondata da alcuni degli edifici più importanti della città, questa piazza non è solo un punto di riferimento per i forlivesi, ma anche un vero e proprio scrigno di storia e architettura. E al centro di tutto, a dominare lo spazio con fierezza, si erge la statua di Aurelio Saffi, figura chiave del Risorgimento italiano.

Ma quali sono i palazzi che fanno da cornice a questa magnifica piazza? E quale storia si cela dietro la statua di Saffi? Scopriamolo insieme in questo viaggio tra passato e presente.

Piazza Saffi: il cuore di Forlì attraverso i secoli

Come abbiamo visto, Piazza Aurelio Saffi ha sempre rappresentato il centro nevralgico della vita politica, economica e sociale di Forlì. Sin dal Medioevo, questa area ha ospitato il mercato cittadino e le principali istituzioni di governo.

Il suo aspetto attuale è il risultato di secoli di trasformazioni, durante i quali si sono avvicendati palazzi medievali, rinascimentali e costruzioni più moderne.

Questa piazza è stata testimone di eventi storici fondamentali: rivolte popolari, celebrazioni e persino momenti drammatici durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ancora oggi, attraversandola, si respira un’atmosfera unica, un mix di antico e contemporaneo che rende ogni visita speciale.

I palazzi della piazza


La maestosità di Piazza Saffi non sarebbe la stessa senza i suoi imponenti palazzi, testimoni silenziosi della storia di Forlì. Vediamoli uno per uno.

Palazzo Comunale e Torre Civica

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Il Palazzo Comunale di Forlì ha origini medievali e rappresenta da secoli il centro del potere cittadino. Le prime testimonianze di una sede amministrativa risalgono al XIII secolo, quando la città si dotò di un edificio destinato al governo locale.

Nel tempo, la struttura ha subito numerosi ampliamenti e rimaneggiamenti, fino a diventare un complesso articolato che unisce elementi medievali, rinascimentali e neoclassici. L’attuale conformazione è il risultato dell’accorpamento di diversi edifici.

Oggi il Palazzo Comunale continua a essere sede dell’amministrazione cittadina e conserva al suo interno ambienti di grande valore storico e artistico. Tra questi, spiccano sale affrescate e decorazioni risalenti a epoche diverse.


Uno degli elementi architettonici più affascinanti del Palazzo Comunale è il loggiato, situato al piano terra lungo la facciata di Piazza Saffi. Costruito nel periodo rinascimentale, il portico presenta eleganti arcate sorrette da colonne di pietra, creando un passaggio coperto che conferisce leggerezza all’insieme dell’edificio.

Nel corso della storia, il loggiato ha avuto un ruolo fondamentale nella vita cittadina: un tempo era il luogo dove si amministrava la giustizia e si svolgevano assemblee pubbliche, oggi è un punto di ritrovo che conserva intatta la sua eleganza storica.

torre civica vista da corso Diaz

Uno degli elementi più caratteristici del complesso era la Torre Civica, situata accanto al palazzo. Questa torre, alta e imponente, aveva una funzione simbolica e pratica: con le sue campane scandiva il tempo e richiamava la cittadinanza in occasione di eventi importanti, come assemblee pubbliche o situazioni di emergenza.

Nel corso dei secoli, la torre divenne un riferimento visivo per la città, fino alla sua tragica distruzione. Durante la Seconda Guerra Mondiale i numerosi bombardamenti colpirono duramente il centro di Forlì, ma il 9 novembre 1944, i tedeschi in ritirata minarono la torre civica e la fecero crollare. La torre civica cadde sul Teatro Comunale e lo distrusse.

La torre civica fu ricostruita a metà degli anni ’70, mentre la perdita del teatro segnò profondamente il panorama urbano e la memoria storica della città. Oggi, del suo perimetro rimane solo una traccia visibile, integrata nel contesto della pavimentazione in piazzetta della misura.

Palazzo del Podestà

Il Palazzo del Podestà di Forlì, posto nella parte occidentale della piazza in angolo con Corso Diaz, è uno degli edifici storici più significativi della città.

E’ un edificio in stile gotico costruito nel 1460.

La facciata è interamente in cotto compresi i capitelli e le colonne.

Nel restauro dei primi anni venti del secolo scorso, subì un piccolo rimaneggiamento. Furono aperte le monofore del primo piano e sistemate le bifore del secondo, e furono aggiunti i marcapiano e il terrazzino.

Una delle caratteristiche più riconoscibili del palazzo è il loggiato al piano terra che presenta tre arcate di ampiezza diversa l’una dalle altre.

questo palazzo fu dichiarato monumento nazionale nel 1905.

Palazzo Albertini

Il Palazzo Albertini è uno degli edifici storici più affascinanti situato sul rialto piazza accanto a quello del Podestà.

Costruito tra il XV e il XVI secolo, rappresenta un raro esempio di architettura tardogotica e rinascimentale a Forlì, distinguendosi dagli altri palazzi della piazza per il suo stile elegante e raffinato.

L’edificio prende il nome da una delle famiglie più influenti della città, gli Albertini di professione farmacisti, che ne commissionò la costruzione.

La facciata del palazzo è caratterizzata da una serie di bifore in sasso d’Istria, ed il piano nobile è impreziosito ed alleggerito da una loggia

Il portico con arcate a tutto sesto profilato in cotto è un elemento distintivo dell’architettura forlivese.

Nel XX secolo, è stato sottoposto a restauri che ne hanno preservato l’aspetto originario, valorizzando i dettagli decorativi in cotto e gli elementi architettonici rinascimentali.

Nel corso dei secoli, il palazzo ha cambiato più volte destinazione d’uso. Dopo essere stato la residenza degli Albertini, ha ospitato diverse istituzioni e attività, durante il periodo fascista divenne sede nazionale del partito fascista, poi per volere di Luciano Lama divenne sede della Camera del Lavoro ed oggi è sede espositiva di mostre temporanee


Palazzo Talenti Framonti Mangelli

E’ uno degli edifici storici più imponenti di Piazza Saffi, situato accanto a palazzo Albertini è l’ultimo di questo lato della piazza.

L’edificio prende il nome dalle famiglie a cui è appartenuto; Talenti poi Framonti ed infine ai Mangelli, importanti dinastie forlivesi legate al commercio e alla finanza.

La sua costruzione risale al XV secolo con la famiglia Talenti, progettato con un’architettura solida ed elegante, caratterizzata da una facciata imponente e decorata, con grandi finestre e dettagli ornamentali tipici dello stile dell’epoca. Agli inizi dell’Ottocento gli Orsi Mangelli risistemarono la facciata in stile cinquecentesco e all’interno fecero eseguire alcuni affreschi al pittore Felice Giani. Negli anni trenta il Palazzo Talenti Framonti inglobò anche lo stabile in angolo della piazza conferendogli l’aspetto attuale.

Al piano terra vi è un chiostro di vetro e acciaio.

Nel Novecento, il Palazzo Talenti-Framonti divenne un importante punto di riferimento per la città, in quanto sede del Credito Romagnolo. Oggi l’edificio continua a essere una parte integrante del centro storico, testimone delle trasformazioni urbanistiche e sociali della città, ospita una libreria e diversi locali (bar, ristorante e pizzeria).

La sua presenza imponente e armoniosa arricchisce il profilo architettonico di Piazza Saffi, offrendo ai visitatori un’ulteriore testimonianza del passato e del dinamismo di questa città.

Palazzo Serughi

Il Palazzo Serughi è uno degli edifici storici di Piazza Saffi, situato in angolo con Corso della repubblica. Risalente al millecinquecento, il palazzo prende il nome dalla famiglia Serughi, una delle più importanti di Forlì dell’epoca, che ne fece la propria residenza.

L’edificio ristrutturato diverse volte a partire dal 1800, oggi si distingue per la sua facciata sobria ed elegante, con elementi architettonici tipici del periodo barocco e neoclassico. Le finestre sono incorniciate da decorazioni in pietra, mentre il portale d’ingresso, imponente e raffinato, conserva il carattere aristocratico della dimora.

Nel corso dei secoli, Palazzo Serughi ha avuto diverse destinazioni d’uso, passando da residenza nobiliare a sede di attività economiche e istituzionali, oggi è sede della camera di commercio.

Palazzo delle Poste

Il Palazzo delle Poste di Forlì è un imponente edificio situato fra corso Mazzini e piazzetta Don Pippo.

Realizzato negli anni ’30 del Novecento durante il periodo fascista. La sua costruzione rientra nel più ampio progetto di rinnovamento urbanistico che interessò Forlì in quegli anni, volto a dare alla città un aspetto più monumentale razionale e moderno.

L’edificio è un chiaro esempio di architettura razionalista, con linee essenziali, volumi geometrici ben definiti e una facciata caratterizzata da ampie finestre rettangolari e rivestimenti in travertino.

Al suo interno, ampi spazi e decorazioni tipiche del periodo ne testimoniano l’importanza storica.

La statua di Aurelio Saffi

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Al centro della piazza, su un alto piedistallo, si erge la statua di Aurelio Saffi, una figura chiave del Risorgimento italiano. Nato a Forlì nel 1819, Saffi fu un fervente repubblicano e collaboratore di Giuseppe Mazzini. Partecipò attivamente alla Repubblica Romana del 1849 e dedicò la sua vita alla lotta per l’unità d’Italia.

La statua, realizzata dallo scultore romano Carlo Fontana, fu inaugurata nel 1921 in occasione del centenario della nascita di Saffi. La sua posa decisa, simboleggia la determinazione e il coraggio con cui combatté per i suoi ideali.

La statua non è sempre stata al centro della piazza: durante il periodo fascista, venne spostata per far spazio alle celebrazioni del regime. Solo nel dopoguerra fu riposizionata nel suo luogo originario, restituendole il ruolo di protagonista della piazza.

Perché visitare Piazza Saffi?

Piazza Aurelio Saffi è molto più di un semplice spazio urbano: è un luogo che racconta la storia di Forlì attraverso i suoi edifici, i suoi monumenti e le sue vicende. Visitandola, potrete ammirare capolavori architettonici, scoprire la storia del Risorgimento italiano e immergervi in un’atmosfera unica.

Che siate appassionati di storia, amanti dell’arte o semplici viaggiatori curiosi, Piazza Saffi saprà regalarvi un’esperienza indimenticabile.

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